Ex Scuola della Bussia
Negli anni Venti del Novecento, gli abitanti della borgata Bussia decisero di realizzare una nuova scuola, uniti dall’entusiasmo del Podestà, il geometra Guglielmo Albino, e del parroco, monsignor Bartolomeo Dallorto. L’obiettivo era ambizioso: costruire un edificio che potesse ospitare sia la scuola che la chiesa della frazione.
Il progetto fu affidato all'impresario Prunotto del Gallo e all’ingegnere Gallo di Torino, già noti per aver realizzato, tra il 1909 e il 1925, la Chiesa della Madonna della Neve di Monforte d'Alba.
I lavori iniziarono all’inizio dell’estate del 1929 e furono condotti con grande solerzia, tanto che il 24 novembre dello stesso anno l’edificio fu ufficialmente inaugurato.
Una giornata storica per la Bussia
Il 24 novembre 1929 fu una giornata memorabile per la comunità. Al mattino, le autorità provinciali parteciparono all’inaugurazione di diverse opere pubbliche completate a Monforte nell’anno VI dell’epoca fascista. Nel pomeriggio, un grande corteo – composto da scolaresche con i rispettivi insegnanti, rappresentanti delle istituzioni patriottiche e sindacali – si recò alla Bussia per attendere l’arrivo delle autorità e di Sua Altezza Reale, il Duca Filiberto di Pistoia.
Giunsero da Cuneo il Prefetto, il Segretario Federale, il Questore, i comandanti del Presidio, dei Carabinieri e della Milizia. Da Torino arrivarono il Regio Provveditore agli Studi, il professor Felice Garelli, il grand’ufficiale Burgo e la professoressa Baudana. Da Saluzzo giunse il Direttore scolastico, mentre da Alba intervennero tutte le autorità civili, militari e politiche. Erano presenti anche i Podestà e i rappresentanti dei paesi vicini.
Sua Altezza Reale il Duca di Pistoia arrivò alle ore 16:30, accolto con la marcia reale, applausi, battimani e lo sventolio di bandiere e gagliardetti.
Monsignor Dallorto benedisse i nuovi locali – sobri ma eleganti – e ringraziò, a nome degli abitanti della frazione, il Principe e le autorità presenti. Seguirono gli interventi del gran ufficiale Burgo e del commissario Renda, pronunciati dal terrazzino dell’atrio.
La memoria incisa nella pietra
Sulla facciata dell’edificio scolastico è ancora visibile una lapide commemorativa che recita:
"Il 24 Novembre 1929 - Anno VII dell’era fascista, alla presenza di Sua Altezza Reale Emanuele Filiberto di Savoia-Genova, Duca di Pistoia, si è aperta questa scuola, promessa di nuove generazioni di studio e di opere per la fortuna dell’Italia, nel nome del Re, nella strada luminosa segnata dal Duce."