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Cenni Storici

Monforte è di antichissima origine: infatti sono state rinvenute tracce di insediamenti risalenti al neolitico e frammenti d'epoca romana. Deve il suo nome al castello cinto da mura che sorse nell'Alto Medioevo sulla sommità del colle e che, nel 1028, secondo gli storici Glabro e Landolfo Seniore, fu espugnato dagli armati inviati dall'Arcivescovo di Milano, Ariberto d'Intimiano, per soffocare l'eresia catara diffusasi in loco coinvolgendo gli stessi feudatari. Gli abitanti di Mons Fortis, fatti prigionieri, furono condotti a Milano e costretti a scegliere tra l'abiura e il rogo; la maggior parte, coerentemente con i propri principi, si lanciò tra le fiamme. Non è azzardato supporre che la presenza del nome Monforte nella toponomastica di Milano sia da ricollegarsi a questa vicenda.
Dopo alterne vicende, il paese divenne, nel XIII secolo, feudo dei marchesi Del Carretto, cui più tardi subentrarono i marchesi Scarampi del Cairo. Nel 1703 fu conquistato dalle truppe di casa Savoia e passò quindi definitivamente al regno di Piemonte e di Sardegna.
L'attuale Palazzo Scarampi venne edificato a cura dei Del Carretto dopo il 1706 sul sito del maniero precedente e ristrutturato nel 1833.
Il nucleo storico di Monforte, disposto a ventaglio e arroccato attorno all’antico campanile (ciò che resta della vecchia parrocchiale), pulsa di rinata vita dopo i recenti restauri che hanno interessato molti palazzi nobiliari e borghesi. Una passeggiata nelle sue viuzze medioevali che salgono ripide, una sosta nei suoi locali di ristoro o nei suoi alberghi, dimostrano come questo centro di Langa, già noto nella seconda metà del Novecento per la sua gastronomia, abbia valorizzato il suo centro storico con molta attenzione al restauro e al recupero funzionale dei suoi edifici.